Scuola "Giulio Vagniluca"


Scuola Intersezionale Umbra di Alpinismo, Arrampicata Libera, Scialpinismo e Sci escursionismo
Corso SA3 2015 - resoconto -












Nel mese di aprile 2015 si è svolto sulle Alpi austriache del Tirolo nella valle di Stubai (Austria), il corso SA3 di scialpinismo organizzato dalla Scuola Intersezionale di Alpinismo e Scialpinismo “G. Vagniluca”, in collaborazione con la Scuola Interregionale “Beretta”.
Il corso aveva come finalità, quella della pratica dell’attività scialpinistica su ghiacciaio in alta montagna e dell’’apprendimento delle tecniche di cordata in tale ambiente, ha annoverato 8 partecipanti , istruttori sezionali ed aspiranti istruttori delle scuole CAI del CMI provenienti dalla Scuola Intersezionale Vagniluca, dalla Scuola “Gran Sasso” e dalla Scuola “Alletto” di Roma ed è stato diretto da 4 istruttori nazionali provenienti dalle Marche, Abruzzo e Lazio.
Il corso prevedeva delle gite mattutine in ambiente glaciale, che hanno consentito al gruppo di raggiungere alcune cime della zona, con superamento di creste e passaggi rocciosi, e delle attività teoriche e pratiche nelle ore pomeridiane. Nell'ambito delle uscite mattutine e durante le lezioni teoriche e pratiche gli argomenti trattati sono stati i seguenti:
1. tecniche di progressione in ambiente di alta montagna e glaciale
2. organizzazione di una escursione
3. programmazione di un tracciato
4. individuazione e riduzione dei rischi legati sia all’ambiente che al fattore umano
5. progressione in conserva
6. recupero da crepaccio
7. ricerca analogica con A.R.T.V.A. di eventuali sepolti in valanga
8. discesa su ghiacciaio
1° giorno: arrivo nel primo pomeriggio, raggiungimento del rifugio Franz Senn Hutte (2147 m.) con sci ai piedi (tempo impiegato per il tragitto circa 2,5 ore), lezione teorica sul metodo Munter, riduzione del rischio, programmazione del tracciato della gita del giorno successivo.
2° giorno mattina: raggiungimento della cima Innere Sommerwand - dislivello in salita di 1000 mt e superamento in conserva della cresta rocciosa sommitale. Pomeriggio: lezione pratica di recupero da crepaccio con metodo “Vanzo”.
3° giorno: Raggiungimento Wildes Interbergl - 1200 m di dislivello argomenti trattati: analisi della tecnica di progressione e nel pomeriggio recupero da crepaccio e lezione sui rischi legati al fattore umano e all’ambiente.
4° giorno: salita al colle e poi discesa .Rientro verso le auto per cambio di destinazione del pernotto. Prima dello spostamento è stata effettuata una ricerca di eventuali travolti in valanga con il metodo analogico.
5° giorno: salita con funivia, breve discesa e poi salita verso lo Zukerhuetl posto a quota 3507 m. Dislivello in salita 880 mt, in discesa 2300 m. Ultimo tratto alpinistico (circa 80 mt) e discesa su ghiacciaio. Nel primo pomeriggio raggiungimento delle vetture per il rientro a casa.
Terni, 26 Maggio 2015
Emanuele Crasti